Comunicato FLC CGIL Pavia  Solidarietà alla prof.ssa Chiara Piccoli

Data pubblicazione 08 settembre 2023

La FLC CGIL Pavia esprime tutta la propria solidarietà alla professoressa Chiara Piccoli, vittima, domenica 3 settembre, di un’aggressione subita mentre tentava di difendere alcune ragazze adolescenti da un uomo che le inseguiva urlando insulti omofobi.

La docente di storia e filosofia, da sempre impegnata nella lotta alle discriminazioni e nella difesa della comunità LGBTQ+, non è rimasta indifferente quando si è accorta di ciò che stava avvenendo, ma è intervenuta facendo di tutto per fermare l’aggressore, dal quale ha anche ricevuto un pugno sul volto.

Come Federazione dei Lavoratori della Conoscenza esprimiamo profonda preoccupazione per il clima di crescente intolleranza nei confronti delle minoranze discriminate e, soprattutto, per la mancanza di interventi strutturali da parte delle istituzioni, che abbiano il fine di tutelare tutte le cittadine e tutti i cittadini secondo il dettato costituzionale. L’intervento sui singoli, o semplicemente conseguente a uno specifico episodio, non può, infatti, incidere sull’intera società. È necessario che norme come il DDL Zan (in difesa del quale la FLC CGIL Pavia è scesa in piazza insieme alle altre associazioni) vengano rimesse sui tavoli e riprendano l’iter. Così come è importante creare all’interno dei piani di offerta formativa delle scuole degli spazi dedicati alle tematiche dell’affettività, del rispetto, dell’inclusione a tutto tondo.

Perché ciò si possa realizzare è altresì necessario un cambiamento di visione nei confronti della scuola e che ci si allontani dall’idea di azienda produttrice di capitale umano, necessariamente guidata dalla logica costi-benefici. Gli investimenti di denaro nella scuola pubblica sono sempre benefici, mai costi. Per i giovani, per le persone, per la società tutta.

Il gesto della prof.ssa dimostra che la stragrande maggioranza del corpo docente ha un dono raro: la coerenza. Adesso non resta che dare seguito a questo gesto di straordinaria generosità, non resta che fare quadrato.