Call veloce 2022. 

Domande dal 3 al 7 agosto

Data pubblicazione: 27 luglio 2022

Call veloce 2022: tutte le informazioni utili. Domande dal 3 al 7 agosto. Esiti entro il 10 

Come avverranno le chiamate e tutto ciò che bisogna sapere

La Call Veloce è stata introdotta dall’art. 1 commi da 17 a 17-septies del Decreto legge 126/2019 (Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico), convertito con modificazioni dalla L. 20 dicembre 2019, n. 159).

Anche quest’anno a regolamentare la procedura sarà il decreto ministeriale 8 giugno 2020, n. 25.

Platea docenti coinvolti

La procedura è rivolta ai docenti inseriti in GAE oppure nelle graduatorie di merito dei concorsi (GM 2016 vincitori, GM 2018, GM 2020 straordinarie e ordinarie, GM del personale educativo) e permette di immettere in ruolo aspiranti provenienti da regioni diverse qualora, ultimate le assunzioni, residuino posti che non possono essere coperti per mancanza di aspiranti nelle graduatorie concorsuali della regione o nelle GAE della provincia.

Sono esclusi dalla procedura

I soggetti già di ruolo oppure già destinatari di proposte di assunzione a tempo indeterminato per il 2022/23, stante la finalizzazione della procedura alla riduzione dei contratti a tempo determinato

La partecipazione avviene su base puramente volontaria

I docenti interessati potranno presentare la domanda solo dopo che saranno terminate le assunzioni in ruolo “tradizionali” e qualora rimangano posti ancora da coprire. A quel punto gli Uffici Scolastici Regionali pubblicano le disponibilità residue e gli interessati presentano istanza.

Le domande saranno presentate on-line, usando un’apposita piattaforma ministeriale e dovranno essere inviate entro 5 giorni dall’apertura delle funzioni.

Tempistica

Il Ministero dell’Istruzione ci ha fatto sapere che le istanze si dovrebbero aprire dal 3 al 7 agosto; entro il 10 agosto gli Uffici dovranno elaborare gli esiti.

Riassumiamo le indicazioni utili agli interessati

Destinatari

a) Aspiranti presenti in GAE docenti di ogni ordine e grado e personale educativo.

b) Aspiranti presenti nelle GM dei concorsi utili alle immissioni in ruolo (compreso il personale educativo).

Modalità di presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate per essere assunti in diversa provincia o in diversa regione sui posti che residuano dopo le assunzioni in ruolo, qualora in quel territorio si esauriscano gli aspiranti di tutte le graduatorie.

Disponibilità e sequenza delle operazioni

Terminate le assunzioni in ruolo di pertinenza del proprio territorio, qualora residuino posti, l’USR pubblica le disponibilità e apre le funzioni di una apposita piattaforma ministeriale per la presentazione delle domande.

Qualora gli aspiranti siano inseriti in più di una graduatoria potranno richiedere di essere assunti sulla Regione richiesta e per tutte le province di interesse in relazione a tutte le graduatorie in cui sono collocati.

Oltre all’ordine di priorità tra le diverse province prescelte, qualora si partecipi per più graduatorie relative a diversi tipi di posto o diverse classi di concorso si dovrà indicare anche l’ordine di priorità tra i diversi tipi di posto per ciascuna delle province prescelte.

A ciascun aspirante verrà fatta una proposta di assunzione nel rispetto della posizione in graduatoria e tenendo conto della priorità indicata tra le diverse province e, dell’ordine di priorità tra i diversi tipi di posto indicati per quella provincia.

Ripartizione delle assunzioni

Le assunzioni sono disposte rispettando la ripartizione al 50% tra graduatorie concorsuali e GAE.

Per le graduatorie concorsuali si seguirà il seguente ordine:

a) graduatorie di concorsi pubblici ordinari per titoli ed esami nell’ordine temporale dei bandi

b) graduatorie dei concorsi riservati selettivi per titoli ed esami, nell’ordine dei bandi

c) graduatorie di concorsi riservati non selettivi, nell’ordine temporale dei bandi