La scuola aperta è una priorità per Regione Lombardia?

Data pubblicazione: 24-feb-2021 15.37.13

Milano 24.02.2021. Le segreterie regionali di CGIL CISL UIL e delle Federazioni di categoria, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, hanno seguito con attenzione le comunicazioni rese al Consiglio Regionale della Lombardia dall’assessore al Welfare Letizia Moratti e dal consulente Guido Bertolaso.

Abbiamo nelle ultime settimane chiesto ripetutamente che il personale scolastico fosse individuato fra i target prioritari della campagna vaccinale anti Covid-19, considerando che la scuola è una delle infrastrutture di maggiore impatto sociale, con alta densità relazionale e, dunque, con particolare rischio di diffusione del contagio.

Invece, nonostante l’inserimento del personale della scuola nelle priorità del piano nazionale, permane in Lombardia una situazione di assenza di chiare indicazioni su modalità di adesione e prenotazione, luoghi e programma di somministrazione del vaccino che non si comprendono nemmeno per rapporto alle dichiarate criticità sull’approvvigionamento delle dosi.

La scuola e le politiche educative devono essere una priorità assoluta, per assicurare non solo la continuità formativa durante la pandemia, ma anche per investire sul futuro.

Per questo i sindacati confederali e della scuola chiedono a Regione Lombardia un tavolo di confronto per un approfondimento degli aspetti di sicurezza e garanzia dei lavoratori, per il coordinamento della campagna vaccinale nelle scuole.

Non possiamo che esprimere:

Facendo nostra l’immagine proposta di un incendio ormai sviluppato chiediamo di fare chiarezza sulle misure che s’intendono adottare per far fronte alla situazione:

        Le segreterie regionali        

CGIL      CISL      UIL                        FLC CGIL      CISL Scuola       UIL Scuola RUA

        Vangi    Rancati    Capuano                       Sertori          Manfredini           Giuffrè

Scarica il comunicato in pdf