IN LOMBARDIA ANCORA DA ASSEGNARE 5108 SUPPLENZE

Data di pubblicazione: 21 ottobre 2021

COMUNICATO FLC-CGIL LOMBARDIA

ll Ministero dell’Istruzione pur avendo anticipato i tempi per poter garantire tutti i docenti in classe all'inizio delle lezioni. Non ha fatto i conti con il sistema informatico e l’algoritmo del procedimento di assegnazione delle supplenze. ll leit motiv che ricorre ogni nuovo anno scolastico è l’assegnazione delle migliaia di supplenze. In particolare nella regione Lombardia. A livello nazionale i posti che risultano da assegnare a supplenze sono circa il 20%; in Lombardia siamo :all’incirca al 35%. Quest'anno il nuovo sistema informatico nazionale del Ministero per l’assegnazione delle supplenze ha in parte consentito un primo blocco di supplenze ai settembre. ma a seguito di errori di calcolo dell'algoritmo la situazione è ancora di emergenza. Al 30 settembre in Lombardia risultano da assegnare alle scuole ancora 5.108 supplenze. L' assenza cronica di docenti con specializzazione per il Sostegno agli alunni diversamente abili, necessita di una procedura di assegnazione di supplenze a docenti non specializzati con incrocio di tutte le diverse graduatorie. Delle 5108 supplenze ancora da assegnare ben 3.227 sono posti di sostegno, con grave danno per l’utenza più fragile che ha urgenza della presenza della figura specifica. Le restanti supplenze ancora da assegnare riguardano l’infanzia 64 posti, la primaria 362 posti, medie 468 posti e le superiori con ben 997 posti.

I numeri più eclatanti riguardano ln provincia di Milano, fortemente in ritardo.

C`è da segnalare la criticità delle molte graduatorie già esaurite. Insomma, la professione insegnante non è più attraente per molte ragazze e molti ragazzi. Percorso di studio lungo, precarietà, concorsi a singhiozzo e stipendi bassi sono elementi che allontanano e non attraggono. Se si aggiunge come le scuole e gli insegnanti, in questi anni siano stati poco considerati e come siano stati non valorizzati nel loro ruolo fondamentale per il Paese, la somma dà un risultato negativo.

Continuiamo a ripeterlo, servono concorsi banditi regolarmente, concorsi riservati per chi ha anni di servizio di supplenza; aumentare i posti per i corsi di specializzazione per il sostegno. Serve pensare a lauree abilitati come quella di Scienze della formazione primaria. Serve riconoscere stipendi dignitosi!

Senza una programmazione seria e una riforma del reclutamento; senza dare attrattività alla professione dell'insegnamento, nei prossimi anni avremo la stessa situazione di carenza di docenti, migliaia di supplenze con riflessi negativi sulla scuola tutta e soprattutto sugli alunni e studenti.