Personale della scuola: come si va in pensione nel 2018?
Data pubblicazione: 6-dic-2017 20.08.15
Il MIUR con la con la nota 50436/2017 ha fornito indicazioni operative per l’applicazione delle disposizioni per le cessazioni dal servizio del personale della scuola dal 1 settembre 2018.
La nota riguarda tutto il personale di ruolo della scuola, docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario, anche in servizio all’estero e che ha i requisiti per andare in pensione dal 1 settembre 2018.
Le nostre strutture e il patronato INCA sono a disposizione per l’aiuto necessario a superare gli ostacoli che la legge Fornero, in modo iniquo, ha introdotto nel sistema pensionistico e a divulgare le novità introdotte negli ultimi anni (Ape social, Cumulo gratuito).
Ricordiamo che le domande vanno presentate entro il 20 dicembre 2017 per il personale docente ed ATA e entro il 28 febbraio 2018 per il personale dirigente scolastico.
Può presentare la domanda chi chiede:
la cessazione dal servizio finalizzata o meno al pensionamento;
il trattenimento in servizio oltre il limite di età al solo fine di maturare il minimo contributivo per la pensione di vecchiaia;
la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento di pensione (DM 331/97).
La revoca delle suddette domande, se già presentate, va effettuata entro lo stesso 20 dicembre 2017 per il personale docente ed ATA.
FLC CGIL, INCA CGIL e SPI CGIL hanno predisposto un volantone riassuntivo dei criteri per l’accesso al pensionamento dal 1° settembre 2018.