Notiziario giugno 2021

Notiziario sindacale della FLC CGIL di PAVIA da affiggere all'albo sindacale della scuola, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300  del 20.5.70

I CONTI NON TORNANO 

Sebbene qualcosa inizi a muoversi (grazie alla valanga di soldi in arrivo) il precariato continuerà a essere una piaga italiana e gli studenti ne pagheranno il prezzo.


L’arrivo dei fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e del Next Generation EU ha messo lo Stato nelle condizioni di poter assumere una quantità importante di docenti, eppure non possiamo che prendere atto del fatto che, così come previsto dal Decreto detto “Sostegni bis”, la piaga del precariato verrebbe, a essere ottimisti, appena scalfita. A dirlo sono i dati (raggelanti, se si pensa che quelli che leggerete riguardano il sostegno): a fronte di 30.751 posti vacanti su tutti gli ordini di scuola, se anche si attingesse davvero dalle GPS, verrebbero assunti 9.423 insegnanti (la tabella con i dati è stata proiettata il 18 giugno all’assemblea in rete con i precari). Altro che scuola dell’inclusione! Lo stesso Ministro Bianchi, durante l’incontro con il Segretario Generale dell’FLC Francesco Sinopoli in occasione di Futura 2021, non ha potuto fare a meno di ammettere la necessità di intervenire in modo diverso sulla questione.

Ma dove finiscono i soldi per la ripresa? Semplice: nel mercato. Ormai da tempo Sinopoli si sofferma sul problema dell’ingerenza del mercato e della finanza nel mondo della scuola (l’ultima volta in occasione del presidio del 9 giugno). Ma facciamola breve. Se è vero come è vero che la scuola italiana ha bisogno di svecchiarsi, di mettersi al passo coi tempi, di “tecnologizzarsi”, ciò non può andare a scapito delle lavoratrici e dei lavoratori che da anni sostengono sulle loro spalle il peso del sistema di istruzione per poi ricevere il ben servito in estate (non importa quanto precari essi siano, 30 giugno, 31 agosto, MAD, supplenti temporanei, perché sì, c’è un’assurda gerarchia anche tra i precari!). Ora, prendere di peso milioni di euro e consegnarli nelle mani di privati in cambio di qualche aggeggio tecnologico che tra qualche anno risulterà obsoleto, non equivale a modernizzare la scuola, ma, appunto, a far arricchire questo o quell’imprenditore. Se le tende non ci sono e l’acqua bolle, è inutile cercare di porvi rimedio, perché è la casa che sta bruciando. Solo una volta ricostruita questa si potrà pensare agli arredi.

Si potrebbe aggiungere molto altro, e questo articolo diverrebbe un fiume, ma ci limitiamo, giusto per restare in tema, a porre un’ultima domanda: ha senso riempire le scuole di strumenti tecnologici, se poi i docenti non sono formati per utilizzarli? Se state leggendo questo testo appartenete a una delle seguenti due categorie: quelli che hanno chiesto aiuto per un problema informatico, o quelli che hanno aiutato a risolverlo perché a loro volta hanno già chiesto aiuto. E così fino a risalire all’esperto/a della scuola. Quindi ci vuole la formazione e ci sono anche gli esperti delle scuole. Facile, no? No, Perché laddove venisse fatta, sarebbe affidata a società private, non ai colleghi o alle colleghe. Che pure ne avrebbero titolo e capacità. Applicate lo stesso tipo di ragionamento a molti altri problemi della scuola e vedrete che anche voi raggiungerete la stessa conclusione: i conti non tornano. Sono finite le lezioni, in molti casi anche gli esami, ma di cose da fare ne abbiamo ancora molte.

Buone vacanze?


RIPARTIAMO,INSIEME.

A Torino, Bari e Firenze, sabato 26 giugno, i sindacati scenderanno in piazza per esprimere le proprie idee sui temi del lavoro

La nostra vicinanza ai familiari di Adil Belakhdim e ai lavoratori della Lidl di Biandrate (NO).

Condividiamo il comunicato della Filcams-CGIL e sottolineiamo il nostro sgomento per la morte di un lavoratore che manifestava per i propri diritti.

“Non è possibile morire mentre si esercita il diritto costituzionale ad esprimere la propria opinione e non si devono mai mettere lavoratori contro lavoratori. Il diritto di manifestare è sacrosanto e ogni atto di violenza va condannato. Siamo vicini ai familiari del sindacalista investito e ucciso stamattina da un camion davanti ai cancelli della Lidl di Biandrate, in provincia di Novara”. È quanto dichiarano Filcams-Cgil e Filt-Cgil, Fisascat-Cisl e Fit-Cisl e Uiltucs e Uiltrasporti, che proseguono: “in attesa che la giustizia faccia chiarezza su quanto accaduto, serve un intervento forte, anche a livello istituzionale, per affermare legalità e diritti in un mondo che troppo spesso li ignora”. “Crediamo – sottolineano le organizzazioni sindacali – che vada in questa direzione la proposta del ministro Orlando, di un tavolo specifico che parta dall’esperienza del tavolo della legalità. Va riportata l’attenzione sul mondo della logistica e sulle storture che si stanno riproponendo per affermare compiutamente i principi di legalità e per cercare di condividere interventi utili ad evitare momenti drammatici e gestire criticità. Riteniamo necessario che il coinvolgimento istituzionale sia allargato a tutti i ministeri coinvolti (Mims e Mise), alle organizzazioni datoriali e sindacali firmatarie il Ccnl della logistica”. Proseguono le organizzazioni sindacali: “Al contrario di quanto pensa qualcuno, i sindacati non hanno mai abbandonato le lavoratrici e i lavoratori della grande distribuzione e della logistica, che sono tra i meno visibili e che hanno continuato a lavorare durante la pandemia. Da anni lavoriamo per estendere le tutele senza lasciare fuori nessuno. Inoltre, le aziende devono fare di più la loro parte perché troppe volte in passato, nell’affannosa ricerca del profitto, hanno cercato scorciatoie mettendo scientemente il sindacato fuori gioco ed hanno tollerato episodi che erano in realtà avvisaglie della grave situazione che oggi è sotto gli occhi di tutti”. “Nel magazzino di Biandrate – concludono – la quasi totalità dei lavoratori sono dipendenti diretti della Lidl e avevamo denunciato criticità sull’organizzazione del lavoro e il corretto riconoscimento dei livelli di inquadramento. Per denunciare l’accaduto e in solidarietà alla famiglia le categorie del terziario hanno dichiarato sciopero per i giorni 18, 19, 20 giugno di tutti i dipendenti del sito”. 


Concorso STEM - Incontri di preparazione al concorso

L'Associazione Professionale Proteo Fare Sapere in collaborazione con la Flc Cgil organizza incontri di formazione in preparazione al concorso STEM.

L'USR Lombardia pubblica il calendario e le convocazioni per l'espletamento delle prove scritte del concorso per titoli ed esami finalizzato al reclutamento a tempo indeterminato di personale docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado sulle classi A020, A026, A027, A028 e A041 – D.M. 499/2020 e D.D. 826/2021(concorso STEM).

Il corso è rivolto


Vai alla scheda di iscrizione

Scarica la locandina con il calendario


Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie personale docente, educativo ed A.T.A


Pubblicata la nota che da inizio alla mobilità annuale.

Per il personale docente l’area Istanze On Line per la presentazione delle domande sarà aperta dal 15 giugno al 5 luglio 2021.

Il personale ATA presenterà le domande in modalità cartacea a partire dal 28 giugno 2021 e fino al 12 luglio 2021.

Vai allo speciale mobilità annuale sul sito FLC CGIL Nazionale